La storia di Rosa e del suo Fausto.
Due spighe di felicità è un ROMANZO in cui si ricordano le RADICI e le tradizioni del MONDO CONTADINO della prima metà del Novecento.
E la STORIA ITALIANA di quel periodo, attraverso la quotidianità di una famiglia.
Una madre dall’animo gentile e accogliente, che semina briciole di tenerezza ovunque passi.
Un padre idealista e gioioso, che insegna come trovare la felicità – vera – anche in due spighe di grano.
Due figlie e un figlio tanto diversi tra loro ma tanto uniti.
Una famiglia che, di fronte a un mondo d’odio (a causa del fascismo e delle guerre) e di fronte alla povertà con cui deve fare i conti ogni giorno, si stringe ancora più forte per affrontare tutto assieme. Con l’amore, col sorriso, col sostegno reciproco.
Gente che sceglie l’allegria e l’affetto per contrastare la durezza della vita.
Ecco allora una storia che racconta una gioia semplice e un candore antico.
Un romanzo LIMPIDO, GENUINO, ONESTO. Che ricorda il profumo del bucato steso al sole. Della polenta calda e della serenella appena sbocciata. Del mosto e delle castagne abbrustolite. Delle bucce di arance messe sulla stufa in inverno.
“Ogni spiga di grano è un raggio di felicità che cresce e si moltiplica sotto il sole, riempiendo il mondo di luce.”
Dopo Il pane sotto la neve e Una domenica, mamma..., benvenuti nel terzo romanzo della Saga della Serenella.
Per adulti e ragazzi.
N.B. Tutti i romanzi della saga sono pensati per poter essere autonomi e completi anche individualmente.