Nell’ultimo romanzo di Antonio Manzini il vicequestore Rocco Schiavone si è allontanato dalla sua amata Aosta per andare in missione non ufficiale insieme al vecchio amico Brizio. Il loro obiettivo è ritrovare Furio, un compagno svanito tra Buenos Aires, il Messico e la Costa Rica. A sua volta Furio è sulle tracce di Sebastiano, il quarto membro del gruppo, fuggito in Sud America per evitare una punizione che gli spetta. A causa delle loro scelte personali, o forse del destino, le vite dei quattro amici si sono divise e l’amicizia si è distrutta nel tempo a seguito di eventi che hanno scosso le loro esistenze. Rocco e Brizio, non solo sono decisi a ritrovare Furio, ma vogliono anche scoprire i motivi profondi che hanno spinto Sebastiano a tradirli così crudelmente. Anche se le sfide da affrontare in un continente così vasto possono far sembrare la ricerca priva di speranza, le capacità investigative del vicequestore saranno un prezioso alleato nell'organizzazione della missione. Trovare Sebastiano potrebbe quindi rivelarsi possibile, ma il ritorno a quel profondo legame di amicizia sembra essere un traguardo irraggiungibile. Tra thriller e psicologia, nel libro “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America?”, Rocco dovrà fare i conti con il suo passato e con i ricordi della sua giovinezza trascorsa all'interno della banda di Trastevere. Un’esperienza che segna per lui la necessaria chiusura di una delle fasi più toccanti e struggenti della sua vita.